Vini Bianchi

VIGNA CAVALIERE BIANCO - COLLI ROMAGNA CENTRALE DOC TREBBIANO Un Trebbiano di Romagna capace di distinguersi e farsi ricordare nella sua tipologia. Vino di grande persistenza e trama per chi ama i bianchi di carattere. Per saperne di più

“Villa Zappi” Rubicone Igt Bianco Spumante di qualità Brut Nature - Tenuta Casali Spumante Brut Nature di Sangiovese affascinante e rispettoso del suo vitigno. Piacevole ed intrigante, gli zuccheri residui sono unicamente quelli di fermentazione delle uve, Bollicina fine e persistente, ottimo come aperitivo o da tutto pasto. Per saperne di più

Ortrugo Spumante "I Cipressi" Doc Colli Piacentini Ortrugo, dal dialetto "altr'uga" cioè "altre uve". Vitigno riscoperto agli inizi degli anni settanta esalta le sue caratteristiche di freschezza. Prodotto su terreno calcareo argilloso e da vigne di 15-20 anni. La spumantizzazione con metodo Charmat lo rende piacevolissimo come aperitivo. Uve prodotte e vinificate con Produzione integrata Operazione 10.1.01. per salvaguardare la salute dell’uomo, rispettare gli insetti utili e l’ambiente naturale. Per saperne di più

Ottenuto da Ortrugo, uva autoctona piacentina. Ortrugo, dal dialetto "altr'uga" cioè "altre uve". Vitigno riscoperto agli inizi degli anni settanta esalta le sue caratteristiche di freschezza. Uve e vino ottenuto con Produzione Integrta Operazione 10.1.01 che rispetta la salute dell’uomo, gli insetti utili e l’ambiente naturale. Per saperne di più

Da uve di Pinot Grigio prodotte sui colli di Ziano Piacentino vigna Tresengo nasce questo prodotto rispettando la Produzione Integrata al fine di salvaguardare la salute dell'uomo, rispettare gli insetti utili e l'ambiente naturale. La leggera macerazione sulle bucce gli dona un suadente colore di rosa antico. Per saperne di più

Malvasia Dolce Frizzante "La Costa" DOC Colli Piacentini - Tenuta Pozzolo Da Malvasia di Candia Aromatica prodotta sui colli di Ziano Piacentino, vigneto La Costa nasce questo vino frizzante a fermentazione naturale tutelando la salute dell'uomo e dell'ambiente con il metodo della Produzione Integrata. L'aromaticità della Malvasia Aromatica di Candia si esprime a pieno in questo vino. Per saperne di più

Vin Santo, il nome deriva dalla pigiatura che in epoca passata avveniva rigorosamente nella settimana Santa. Ottenuto dall'appassimento delle uve di Malvasia di Candia Aromatica e un affinamento in barrique. Dopo 4 anni di maturazione occorre attenderlo per altri 2 di affinamento in bottiglia. Vino affascinante sia con pasticceria secca, formaggio o per assaporarlo nella sua complessità come vino da meditazione. La sua produzione segue un'antica tradizione: selezione e raccolta a mano dei migliori grappoli d’uva dei vigneti più vecchi con una vendemmia tardiva e posti con grande cura su graticci fino a Natale. Dopo la spremitura il fior fiore è posto in barriques e viene imbottigliato dopo quattro anni di maturazione. L'affinamento prosegue in bottiglia per altri due/tre anni prima di essere commercializzato. RICONOSCIMENTI: 4 Viti nell'edizione del volume " Guida ai Vini d’Italia Vitae 2019 " l’eccellenza nella GUIDA AIS“Emilia Romagna da Bere e da Mangiare” 2015/2016 punteggio di 90 punti nell'Annuario dei migliori vini Italiani 2014 di Luca Maroni "Diploma di Gran Menzione" alla Rassegna Internazionale dei Vini Passiti, svoltasi alla Rocca di Bentivoglio (Bazzano, Bologna) nel novembre del 2008 Per saperne di più

Vino frizzante ancestrale con remuage e sboccatura, permanenza sui lieviti di 12 mesi, sboccatura à la volée e non à la glace, sboccatura unica nel suo genere. Per saperne di più

Metodo Ancestrale con FONDO Lieviti autoctoni restano a contatto con il vino anche dopo l’imbottigliamento, per questo il vino appare torbido, consistente. Questo regala maggiore morbidezza, ricchezza gustativa e complessità. Chi apprezza può omogeneizzare il sedimento per uniformare il contenuto. Per saperne di più

La Riva deriva dal nome dei monti della Linea Gotica. Vino naturale, la fermentazione è indotta da lieviti autoctoni senza nessun zucchero aggiunto. I lieviti autoctoni restano a contatto con il vino anche dopo l’imbottigliamento, per questo il vino appare torbido, consistente. Questo metodo regala maggiore morbidezza al vino, ricchezza gustativa e complessità. Chi apprezza può omogeneizzare il sedimento per uniformare il contenuto. Per saperne di più