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Metodo Ancestrale che amplifica il bouquet del vino e gli dona il caratteristico deposito di lieviti sul fondo della bottiglia.
Il pignoletto è una conoscenza antica dei Colli Bolognesi, già citato da Plinio il Vecchio nel Naturalis Historia nel I secolo d.C. come "Pinum Laetum", Pino Lieto. Viene liquidato come "vino non abbastanza dolce per essere buono", ma questo era riferito dai Romani che mescolavano miele e spezie al vino!
Dettagli
Vitigno: Grechetto Gentile o Pignoletto
Gradazione: 12% Vol
Vinificazione: Pressatura soffice con uva integra o diraspata a temperatura controllata, decantazione del mosto. In seguito fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata, rifermentazione naturale in bottiglia.
Note Sensoriali: Presenta il tipico deposito sul fondo della bottiglia. Il residuo di fermentazione conferisce un bel platino acceso. Il bouquet fruttato con sentori di mela, pera uniti alle caratteristiche note di lievito e delicate sfumature di “crosta di pane”. È secco e asciutto, piacevolmente sapido.
Abbinamenti Gastronomici: Accompagna i primi piatti emiliani, salumi non meno arrosti tradizionali di animali da cortile.
Temperatura di servizio: 10 - 12° C
Formato: Bottiglia da 0.75 l
Ulteriori informazioni
| Tipo di Vino | Spumante |
|---|---|
| Uve | Grechetto Gentile, Pignoletto |
| Abbinamenti Gastronomici | Salumi |